Il Cigno Nero di Taleb, un libro che non lascia niente al caso


Copertina del libro Cigno Nero di Nassim N Taleb

Mi interessa solo prendere decisioni evitando di essere un Tacchino

Nassim Taleb – Il Cigno Nero

Immagina un grande trader di opzioni e consulente delle più grandi banche d’affari. Questo grande trader poi diventa professore universitario e scrittore ma, nel frattempo, continua a spacciarsi per un autista di limousine così da evitare evitare conversazioni indesiderate.

Ha un chiodo fisso, il Cigno Nero.

Così si dedica alla scrittura di un libro dal titolo Il Cigno Nero nei bar più vissuti della città. Che ne è venuto fuori?

Ne esce fuori un capolavoro. Uno dei saggi più noti del secolo. Il libro Il Cigno Nero, come l’improbabile governa la nostra vita di Nassim Taleb (il titolo originale è The Black Swan) è stato inserito dal Sunday Times nella lista dei dodici libri più importanti del secolo ed è rimasto per ben 36 settimane nella lista dei best seller del New York Times.

Si, va beh, ma io ho qualche domanda.

Cosa è questo Cigno Nero? Ma cosa è la teoria del Cigno Nero?

Proviamo a rispondere.

Significato di Cigno Nero

Un Cigno Nero ha tre caratteristiche:

  • Rarità: è un evento isolato, qualcosa che non è mai accaduto nel passato
  • Impatto Enorme
  • Prevedibilità retrospettiva: è un evento isolato per cui si elaborano a posteriori giustificazioni della sua comparsa, per renderlo spiegabile e prevedibile.

Teoria del Cigno Nero

Storia della Teoria del Cigno Nero

Nassim Taleb ha introdotto l’idea del Cigno Nero già nel 2001, ma il vero interesse su questa teoria è nato solo quando ha scritto il libro The Black Swan nel 2007, poco prima che accadesse il crollo finanziario del 2008.

Il termine Cigno Nero si riferisce alla storia secondo cui tutti pensavano che i cigni neri non esistessero, prima della scoperta nel seicento dei cigni neri in Australia. Eppure, molti secoli prima, il poeta Giovenale (I-II secolo d. C.) parlava già del Cigno Nero: «uccello raro sulla terra, quasi come un cigno nero» (rara avis in terris, nigroque simillima cygno).

Teoria del Cigno Nero di Nassim Taleb

La teoria del Cigno Nero è stata sviluppata da Nassim Nicholas Taleb per spiegare l’importanza nella storia e nella vita dell’uomo di eventi di grande impatto, difficili da prevedere e molto rari.

Questa teoria suggerisce che ciò che non si sa è molto più importante di ciò che si sa.

Tutti noi tendiamo a non considerare l’importanza di tali eventi per tutta una serie di distorsioni mentali che fanno parte della nostra mente.

Esempi di Cigno Nero

L’attentato dell’11 settembre, l’impatto della diffusione di Internet e le crisi finanziarie del 1987 e del 2008 sono tutti esempi di eventi Cigno Nero.

Nonostante il termine Cigno Nero è tornato alla ribalta con il Corona Virus, Nassim Taleb non considera il Covid-19 un Cigno Nero. Secondo Nassim Taleb, gli esperti avevano previsto questa tipologia di virus. L’impatto enorme che ha provocato è più legato alla fragilità dei governi.

Inizio ad intuire qualcosa ma ora ho una domanda. Perché il Cigno Nero di Nassim Taleb è un testo fondamentale per la mia vita?

Ok, dai entriamo nel mondo di Nassim Taleb e capiamo perchè le sue idee possono aiutarti nel vedere il mondo in modo differente.

1. Ognuno di noi crede di sapere come stanno le cose. Non dare una spiegazione a tutto.

Il mondo è più complicato e casuale di quanto pensiamo. Spesso siamo vittime della Distorsione Retrospettiva.

Ora ci mancano solo i paroloni difficili. Cosa è questa Distorsione Retrospettiva?

La parola sembra difficile ma il concetto è semplice.

La nostra mente è una macchina da spiegazione capace di trovare un senso a qualsiasi cosa ma poco capace di accettare il senso di imprevedibilità. Troviamo sempre una spiegazione a qualcosa accaduto per chissà quale casualità.

Tendiamo a spiegare le cose e creare delle categorie. In questo modo ignoriamo la complessità della realtà.

Nel libro il Cigno Nero, Nassim Taleb spiega con tanti esempi questo comportamento umano. Tante guerre o disastri finanziari o altri eventi sono spiegati nei libri di storia o nei mezzi di informazione nei minimi dettagli.

Si trova una spiegazione a tutto anche se in realtà la vera motivazione di una guerra o di un crollo della borsa è il caso o la somma di tanti piccoli eventi trascurabili che messi insieme hanno creato il cigno nero.

A me capita con le decisioni prese. Quando decido di fare o comprare qualcosa poi cerco sempre una spiegazione a posteriori. “Si certo l’ho comprato perchè era molto conveniente, ho risparmiato” oppure “Si ho scelto di fare quel viaggio perchè era l’unico posto poco affollato”.

Bastava spiegarlo.. ora ho capito cosa è la Distorsione Retrospettiva

2. Mediocristan vs Estremistan

Esistono due mondi. Quello del Mediocristan e quello dell’Estremistan.

Il Mediocristian è il mondo misurabile, soggetto alla forza della gravità e dominato dal collettivo. È il mondo dove si è pagati per ogni ora di lavoro, dove la crescita infinita non esiste e dove contano le leggi della fisica. Alcune questioni che appartengono al mediocristan sono la statura, il peso, il guadagno di un panettiere o di un dentista, gli incidenti stradali. Gli eventi di questo mondo sono tutti vicini alla media. Gli eventi rari non contribuiscono molto in questo mondo. Ad esempio un uomo non può essere alto 20 m. L’altezza di un uomo può variare di poco rispetto alla media.

L’Estremistan è il mondo dove il singolo domina e l’imprevedibile assume un ruolo dominante. A questo mondo appartengono le vendite dei libri d’autore, le celebrità, i danni causati da un terremoto, i mercati finanziari, il numero di persone che parlano una lingua. È il mondo in cui si verificano i cigni neri.

Io non ci sto capendo molto…. ma di cosa parli?

Provo a fare qualche esempio. Il 97% delle vendite dei libri è realizzato dal 20% degli autori. Nel mondo dei saggi la situazione è ancora peggio. 20 libri su 8000 rappresentano la metà delle vendite. Perchè? Quando un autore diventa autore di un bestseller si genera un effetto “prendo-tutto-io”. Chi è leggeremente migliore, per motivazioni che non sono sempre legate alla bravura, può vincere l’intera posta in gioco.

Preferisci leggere Kundera per 13 euro oppure un autore sconosciuto?

Questi sono gli effetti della reputazione, del mondo dei media, di internet. Il mondo dell’Estremistan ha portato alla concentrazione di ricchezze e fortune in poche mani. Tutto è stato aggravato dall’avvento dei nuovi media.

La differenza tra il panettiere (Mediocristan) e lo scrittore (Estremistan) è proprio questa.

  • Il panettiere viene pagato per ogni kg di pane che riesce a sfornare e vendere. Lavora un certo numero di ore e guadagna una certa cifra legata al numero di ore. Tutti i panettieri che si impegnano possono arrivare a guadagnare la stessa cifra.
  • La stessa cosa non succede per lo scrittore. Quanti sono gli scrittori che riescono a guadagnare tanto vendendo libri? Molto pochi. Quanti Stephen King conosci? Allo scrittore che si trova al posto giusto e al momento giusto basta un romanzo scritto in due settimane per sistemarsi per tutta la vita.

3. Prendi delle decisioni senza fare la fine del tacchino

Pensiamo ad un tacchino a cui viene dato da mangiare tutti i giorni. Il tacchino è convinto che potrà vivere sempre così: tutti i giorni potrà mangiare il cibo preparato con amore dall’uomo che si prende cura di lui. Ma un bel giorno, precedente il giorno del ringraziamento, al tacchino succede una cosa imprevista. Viene ucciso.
Per il tacchino la morte era imprevedibile, per il macellaio no.

Il tacchino si comporta come se il Cigno Nero non possa verificarsi mai.

Per il tacchino il giorno del ringraziamento è il cigno nero.

Non possiamo conoscere il futuro pensando solo al passato altrimenti la fine del tacchino è assicurata. Non esiste una ricetta per prevenire il cigno nero ma due cose aiutano:

  • sapere che i cigni neri esistono
  • mantenere la mente aperta.

Cavolo, questo ragionamento fa riflettere!! Avevi ragione! Io non voglio fare la fine del tacchino!


4. Come puoi abbracciare il cigno nero?

Ci sono dei lavori dove i risultati che si ottengono possono essere eccezionali oppure trascurabili. È il mondo dell’Estremistan. È il destino degli scienziati, degli artisti, dei ricercatori, degli scrittori. Quando decidi di dedicare la tua vita a queste professioni stai abbracciando il cigno nero.

Non è una vita facile. Devi essere capace di rinviare costantemente la gratificazione senza buttarti giù. I parenti o gli amici possono ritenerti un idiota o un buono a nulla. Poi all’improvviso BANG! Può arrivare l’evento irregolare che ti porta la grande fortuna. Ma potrebbe anche non arrivare mai.

Perchè è così complicato abbracciare il cigno nero?

Perchè nella vita di tutti i giorni gli altri diranno che stai perdendo tempo, ti diranno trovati un lavoro serio “Guarda il tuo ex compagno di classe, lavora in banca”.

Abbiamo tutti bisogno delle conferme degli altri più di quanto crediamo.

Dovrai sopportare delle frustrazioni quotidiane con la speranza della gloria o del risultato eccezionale che potrà non arrivare mai.

Se ti occupi di qualcosa legato al Cigno Nero è meglio farlo in gruppo per avere il supporto di altre persone che vivono le tue stesse difficoltà.

Non è facile per il trader che perde tante volte piccole cifre con la speranza di guadagnare tanto quando arriverà il Cigno Nero. Dovrà aspettare anni e dovrà subire tante piccole umiliazioni.

In questo caso subentra anche l’asimmetria dei dolori e delle gioe. È meglio concentrare tutti i dolori in un breve periodo piuttosto che spalmarli in un periodo più lungo. Viviamo in un ambiente che si aspetta risultati costanti.

Teoria del Cigno Nero, Cigno Nero in acqua

5. Ciò che vedi non corrisponde a tutto ciò che esiste

Siamo superficiali, teniamo conto di ciò che vediamo

Nassim Taleb – Il Cigno Nero

Dobbiamo fare i conti con la nostra natura umana. Siamo fatti così. Ciò che non vediamo direttamente non ci colpisce.

Quando prendiamo delle decisioni di fronte a diverse possibilità vediamo le conseguenze visibili, ma non quelle invisibili e meno ovvie. Di solito le conseguenze invisibili sono le più significative.

A me succede spesso che scelgo di fare una cosa, mi impegno con tutte le mie forze e poi quando raggiungo il mio obiettivo mi accorgo che ci sono tanti aspetti che non avevo considerato.

Nel suo precedente libro Giocati dal Caso, Nassim Taleb dedica molto spazio a questo aspetto. Siamo miopi di fronte alla statistica.

Una vita salvata è una statistica, una persona ferita è un aneddoto. Le statistiche sono invisibili, gli aneddoti sono rilevanti. Anche il rischio del cigno nero è invisibile.

Nassim Taleb – Il Cigno Nero

6. Gli esperti non esistono. Nessuno sa nulla

La nostra incapacità di prevedere in ambienti soggetti al Cigno Nero, insieme a una generale mancanza di comprensione di tale situazione, fa sì che alcuni professionisti che si credono esperti di fatto non lo siano. Stando ai loro risultati, la loro conoscenza del campo di cui si occupano non è superiore a quella del resto della popolazione; sono molto più bravi a parlarne o, peggio, a gettare fumo negli occhi con complicati modelli matematici.

Nassim Taleb – Il Cigno Nero

Lo psicologo James Shanteau ha studiato quali discilpine hanno degli esperti e quali no. La sua idea di base è quella di capire quali sono le discipline in cui c’è la prova che le competenze sono importanti.

  • Esperti veri: intenditori di bestiame, astronomi, piloti, collaudatori, agronomi, maestri di scacchi, fisici, matematici, ragionieri.
  • Esperti che tendono a non essere esperti: agenti di cambio, psiocologici clinici, psichiatri, responsabili dell’ammissione nelle università, giudici, selezionatori del personale. Nassim Taleb aggiunge: economisti, addetti alle previsioni finanziarie, professori di finanza, studiosi di politica, esperti di rischio, consulenti finanziari.

Gli Esperti in genere sono persone che hanno una cultura specialistica, esperienza e credono di sapere più di quello che sanno. Questo succede perchè siamo umani, tutti pensiamo di sapere più di quanto sappiamo. Questa arroganza diventa ancora più forte quando si entra nel mondo delle previsioni.

Purtroppo l’arroganza aumenta con il grado di istruzione. Questo non significa che un idraulico conosca meglio di un matematico come si risolvono dei problemi matematici complessi. Significa che ci sono discipline, dominate dal caso, in cui la competenza non è sinonimo di conoscenza. Un idraulico ne sa quanto un consulente finanziario ad esempio. E risulterà anche meno arrogante e più cauto.

A questo poi, non avevo mai pensato. Mi affido troppo agli esperti…. Devo ripensare alcune cose.

Due casi. Il caso lieve: arroganza in presenza di (una certa) competenza; il caso grave: arroganza mista a incompetenza (teste vuote in giacca e cravatta). Esistono professioni in cui voi ne sapete più degli esperti, che però pagate per le loro opinioni (dovrebbero essere loro a pagare voi perché li ascoltiate).

Nassim Taleb – Il Cigno Nero

7. Le previsioni sono sempre sbagliate. Diffida di chi fa previsioni

Le previsioni sono sempre sbagliate perchè la realtà è troppo complessa e dominata dal caso per essere prevista.

E allora perchè tutti cercano le previsioni? Perchè ci sono tanti esperti pagati per fare previsioni?

La spiegazione è che la nostra società è basata sulla specializzazione. Se abbiamo un problema di salute andiamo dal medico. Se la nostra auto non funziona andiamo dal meccanico. Abbiamo una tendenza naturale a dare retta all’esperto.

Faccio una mia classifica delle previsioni inutili:

  1. Come andranno i mercati finanziari il prossimo anno
  2. Il piano quinquiennale dell’azienda X
  3. Il trend delle vendite di un prodotto nei prossimi 5 anni
  4. Il trend dei libri cartacei nei prossimi 5 anni.

Potrei continuare all’infinito. Eppure ci sono tante persone pagate per fare previsioni.

Nel libro Il Cigno Nero, Nassim Taleb spiega la sua tesi: per prevedere è necessario conoscere le tecnologie che saranno scoperte in futuro, ma tale conoscenza ci permetterebbe quasi automaticamente di iniziare a sviluppare adesso. Ergo non sappiamo quel che sapremo.

8. Non fare il secchione

Noi esseri umani non riusciamo a pianificare perché non comprendiamo il futuro, ma non è detto che questo sia un male. Possiamo continuare a pianificare tenendo a mente tali limiti. Ci vuole solo un pò di fegato.

Nassim Taleb – Il Cigno Nero

Nassim Taleb lo chiama l’effetto secchione. Più sappiamo, più pensiamo di sapere e di essere in grado di pianificare. La realtà è che ci concentriamo su una parte limitata della realtà e trascuriamo completamente l’incertezza. Il risultato è che sbagliamo spesso le pianificazioni.

Perchè allora continuiamo a pianificare? Perchè fa parte della natura umana

A me capita molto spesso con i miei programmi delle mie giornate. Penso: “Ma si, per fare questa attività impiegherò al massimo 1 ora”. Poi la realtà è sempre differente. Questo stesso concetto di come sia complesso pianificare è spiegato molto bene nell’articolo sul Deep Work.

9. Sei sicuro di essere il migliore?

Tutti noi percepiamo la realtà in modo particolare. Tendiamo ad attribuire i successi alle nostre capacità e i fallimenti ad eventi esterni fuori dal nostro controllo o ad eventi casuali. Questo ci porta a credere che siamo migliori degli altri.

L’altro effetto è che ci sentiamo unici.

A quanti è capitato di perdere il lavoro o di ammalarsi? Eppure quando capita a noi, pensiamo di essere gli unici sfortunati.

Tutte cose che ho provato sulla mia pelle. Faccio previsioni sbagliate, faccio il secchione, cerco di spiegare gli avvenimenti dopo che sono accaduti. Credo di essere l’unico al mondo che pensa e fa certe cose. Non riuscirò a cambiare con facilità ma almeno ora ne sono cosciente.

10. Non focalizzarti solo su ciò che ti sembra sensato, non essere schematico

Uno degli antidoti al Cigno Nero è quello di non essere schematico. Pensa fuori dagli schemi.

Non seguire il protocollo che poi, in realtà, non esiste.

11. La vita è governata dagli scossoni

Nella vita sociale quasi tutto viene prodotto da scossoni e balzi rari ma importanti, eppure quasi tutto ciò che si studia in quel campo si concentra sul “normale”.

Nassim Taleb – Il Cigno Nero

La storia è fatta dagli scossoni.

I dieci giorni più estremi dei mercati finanziari rappresentano metà degli utili. Dieci giorni in cinquant’anni.

12. Combatti la tua cecità al futuro, vai alle feste

Desideri da tanto tempo comprare quell’auto. Ogni volta che vedi quell’auto pensi a quanto sarai felice quando potrai guidarla. Fai molti sacrifici per comprarla e metti i soldi da parte solo pensando a quell’acquisto. Pensi “Chissà come mi guarderanno gli altri quando mi vedranno con quell’auto”.

Quando poi riesci a comprare l’auto dei tuoi sogni, cosa succede? La realtà non nè poi uguale a come te l’eri immaginata. Piano piano l’auto diventerà noiosa, inizerai a notare che i tagliandi annuali costano troppo.

Questa è nostra “cecità al futuro“. Gli psicologi Kahneman e Dan Gilbert hanno studiato questo fenomeno. Sbagliamo a prevedere sia gli eventi piacevoli che quelli spiacevoli. In sostanza inganniamo noi stessi.

Cosa puoi fare per limitare i danni?

  • Prendi coscienza di essere umano con tutti i limiti di previsione che ti appartengono
  • Preparati a tutte le eventuialità
  • Procedi per prove e per errori. Non avere l’ossessione per il fallimento.
  • Non cercare ciò che è preciso e locale, cioè non avere una mente ristretta
  • Cogli tutte le opportunità o tutto ciò che ha la parvenza di un’opportunità
  • Diffida dei piani precisi dei governi. Ricorda che l’interesse dei funzionari statali è quello di sopravvivere e giustificare la propria esistenza

Lavorate sodo, non nel lavoro di routine ma nell’afferrare simili opportunità e massimizzare la vostra esposizione a esse. Da questo punto di vista, vivere in grandi città ha un valore inestimabile perché aumenta le probabilità di incontri casual: vi esponente all’involucro della serendipidità. Se andare a vivere in una zona rurale pensando che nell’era di internet si possono avere buone comunicazioni anche lì, vi allontanate dall’incertezza positiva. I diplomatici lo sanno: sono i discorsi casuali fatti a una festa che solitamente portano importanti passi in avanti, non le fredde conversazioni epistolari o telefoniche. Andate alle feste!

Nassim Taleb – Il Cigno Nero

13. Agisci, sperimenta

Preferisco di gran lunga una sofisticata abilità pratica, incentrata su stratagemmi, a una scienza sbagliata che cerca certezze

Nassim Taleb – Il Cigno Nero
  • Sviluppa intuizioni dalla pratica, va dalle osservazioni ai libri
  • Non credere che le probabilità possano essere calcolate facilmente
  • Diventa abile con la pratica
  • Preferisci avere vagamente ragione
  • Approfondisci idee basate sullo scetticismo

14. Addestra le tue capacità di ragionamento

Bisogna fare molta attenzione se non si sa dove si sta andando, perchè si potrebbe non arrivare

Yogi Berra.

Addestra le tue capacità di ragionamento, segui i consigli di Nassim Taleb:

  • Spegni il televisore
  • Riduci il tempo dedicato alla lettura dei giornali e ignora i blog (Aggiungo io. Tranne questo.)
  • Controlla e analizza come prendi le tue decisioni
  • Allenati a individuare la differenza tra il sensazionale e l’empirico.
  • L’isolamento dalla tossicità del mondo ti porterà un beneficio ulteriore. Migliorerà il tuo benessere.

Che ne pensano le persone del Cigno Nero di Taleb? Qualche recensione

Nassim Taleb o si odia o si ama. Certo la prima impressione che si ha leggendo i suoi testi è… “Ma chi si crede di essere questo Nassim Taleb?”.

Qualsiasi cosa puoi pensare di Nassim Taleb le sue idee sono molto interessanti. Ti aiutano a cambiare il tuo modo di vedere la vita.

Per capire qualcosa di più su cosa pensano le persone di Nassim Taleb e del Cigno Nero, sono andato a spulciare qualche recensione del Cigno Nero su Amazon. Ho trovato tante opinioni e osservazioni interessanti.

Ti condivido qualche commento positivo:

  • Pensa fuori dagli schemi.
  • Un modo diverso di vedere le cose.
  • Imprescindibile per la mente
  • Un manuale per capire il nostro futuro
  • Intrigante
  • Lettura impegnata
  • Lettura affascinante
  • Filosofia, matematica, scienza, finanza e cultura tutto insieme
  • Un libro basilare
  • Scorrevole, arguto, sorprendente.
  • Ti spinge a ragionare su aspetti e prospettive che di solito non si affrontano
Recensione il Cigno Nero su amazon

Ma anche qualche commento negativo:

  • pesante, pesante
  • non semplice
  • noioso e difficile da seguire
  • autore tracotante e imbarazzante
  • caratteri troppo piccoli

Perchè più opinioni positive di quelle negative? Perchè l’83% dei lettori che hanno fatto la recensione su Amazon hanno dato al libro 4 e 5 stelle. Dopo questo articolo non posso non tenere in considerazione la statistica.

Curiosità sul libro Il Cigno Nero

  • Nassim Taleb ha scritto il libro Il Cigno Nero in un periodo in cui si è liberato di quasi tutti gli obblighi, la routine e la pressione lavorativa.
  • Intervallava la scrittura a passeggiate meditative.
  • Il Cigno Nero è stato quasi tutto scritto nei bar fatiscenti di quarteri normali.
  • Il Cigno Nero è stato scritto anche nel terminal 4 dell’aeroporto di Heathrow. Nassim Taleb era talmente preso dalla scrittura che si è dimenticato di essere allergico agli uomini d’affari sempre presenti all’aeroporto.

Nassim Taleb e l’indipendenza economica

L’indipendenza è specifica per ogni persona: mi ha sempre colpito l’elevato numero di situazioni in cui un guadagno incredibile conduce ad un maggiore servilismo, in quanto le persone diventano ancora più dipendenti dai loro clienti e dai loro datori di lavoro e vogliono fare sempre più soldi.

Nassim Taleb – Il Cigno Nero

Nassim Taleb è il maestro dell’indipendenza economica.

La sua scelta può essere condivisibile o meno ma Nassim Taleb si è dedicato a guadagnare molto nella sua prima parte della sua vita scommettendo in borsa sui Cigni Neri. È stato trader di opzioni, gestore di hedge funds e ha lavorato sia come consulente che come capo trader delle più grandi banche d’affari del mondo.

Nel famoso lunedì nero del 19 ottobre 1987, in cui Wall Street registrò la più grande perdita della storia (il Dow jones crollò del -22,6% in un solo giorno), il 27enne Nassim Taleb lavorava a Wall Street come trader in derivati presso First Boston. Scommetteva da tempo sul crollo dei mercati e solo in quel giorno guadagnò una cifra tra i 60 e gli 80 milioni di dollari.

Nassim Taleb guadagnò cifre molto alte anche durante le crisi del 2000 e del 2008. Il suo obiettivo sin dai 27 anni era quello di dedicarsi alla cultura, alla filosofia, alla lettura e alla scrittura. Ma prima voleva conquistare la sua indipendenza economica in modo da non dipendere più da nessuno.

Nel libro Il Cigno Nero, Nassim Taleb scrive: “Continuai a occuparmi di finanza quantitativa e borsa (come adesso) però mi organizzai in modo da lavorare poco ma intensamente (e divertendomi), concentrandomi solo sugli aspetti più tecnici, non partecipando mai a riunioni di lavoro, evitando la compagnia dei vincenti e di uomini in giacca e cravatta, che non leggono libri, e prendendomi un anno sabatico ogni tre per colmare le lacune della mia cultura filosofica e scientifica. Per distillare lentamente la mia unica idea, volevo diventare un flaneur, un metidatore professionista; volevo stare seduto ai tavolini dei bar, oziare, stare lontano da scrivanie e strutture organizzative, dormire per tutto il tempo di cui avevo bisogno, leggere voracemente e non dare spiegazioni a nessuno. Volevo essere lasciato in pace per costruire poco a poco un sistema di pensiero basato sull’idea del Cigno Nero.”

Conclusioni

Come il Cigno Nero impatta la nostra vita

  • Nessuno sa nulla
  • Gli esperti non esistono
  • Siamo umani, siamo allergici alla statistica e non sappiamo pianificare
  • Prevedere è impossibile
  • Ciò che vedi non corrisponde a ciò che esiste
  • La vita è governata dagli scossoni

Cosa puoi fare per affrontare il Cigno Nero?

  • Non essere schematico
  • Non fare il secchione
  • Non dare una spiegazione a tutto.
  • Addestra le tue capacità di ragionamento.
  • Pensa fuori dagli schemi
  • Agisci e sperimenta

Puoi seguirmi qui


Chi è Nassim Taleb?

Quando alle feste mi chiedevano che cosa facevo per vivere, ero tentato di rispondere “Sono un empirista scettico e lettore flaneur, sto approfondendo un’idea” ma semplificavo dicendo che ero un’autista di limousine.

Nassim Taleb – Il Cigno Nero

Nassim Taleb non è solo uno scrittore, è un docente universitario presso il politecnico dell’università di New York e l’Università di Oxford, matematico, trader ma soprattutto è un gran pensatore. Nasce ad Amioun, in Libano, da Minerva Ghosn and Nagib Taleb. Ha fatto il liceo Franco-Libanese a Beirut. Ha conseguito poi un MBA alla Wharton School presso l’Università della Pennsylvania e PhD in Management Science all’Università di Parigi (Dauphine).

Nassim Taleb Parigi

Nassim Taleb conosce 10 lingue e, a partire dal 2009, è stato incluso prima da Forbes, poi da Bloomberg tra i personaggi più influenti al mondo. All’inizio della sua carriera fa il trader in vari gruppi finanziari fino ad abbandonare il trading nel 2004 quando ha già raggiunto la solidità economica che gli consente di dedicarsi alla ricerca e alla scrittura, le sue più grandi passioni. Nel 2007 scrive “The Balck Swan” – Il Cigno Nero – considerato uno dei libri più influenti dell’ultimo decennio. “The Black Swan” ha previsto in anticipo la crisi finanziaria del 2008 e ha reso celebre il termine Cigno Nero.

Nel suo sito trovi tre versioni della sua biografia, quella da autore di libri, quella per le conferenze e quella con le pubblicazioni scientifiche. La mia preferita è quella con le pubblicazioni scientifiche. Ogni volta che la rileggo penso: è incredibile quante cose ha fatto.


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