I 4 migliori libri letti nel 2024

Le storie ci accompagneranno fino a che esisterà l’uomo. Lo si capisce, in parte, dall’effetto che hanno sui bambini.

Malamud

La tradizione dei migliori libri dell’anno non può mancare.

Ci aggrappiamo alle tradizioni e alle consuetudini anche se poi l’abitudine, quando diventa una schiavitù, ci uccide lentamente.

Ma questa lista dei migliori di libri dell’anno è qualcosa di molto positivo perché ti costringe a fermarti, riflettere sul tempo passato e sulle cose belle lette e vissute.

Ogni libro è collegato ad un momento di vita, è un po’ come una canzone o un film.

In fondo la nostra vita è un susseguirsi di libri, canzoni e film. Un susseguirsi di storie.

1. Il commesso di Bernard Malamud

Storie, storie, storie: per me non esiste altro

Malamud

Non si finisce mai di leggere capolavori e questo di Malamud è un capolavoro. Un romanzo che ti prende, a tratti lento che poi accelera e che non vedi l’ora di finire.

Il commesso (The Assistant) è un romanzo di Bernard Malamud pubblicato nel 1957. Ambientato a Brooklyn e ispirato dall’infanzia dello scrittore, è il racconto di Morris Bober, immigrato ebreo che possiede un negozio di alimentari. Una storia come tante ma scritta in modo magistrale.

Assolutamente da leggere.

“Malamud combatté per tutta la vita con l’incertezza di saper scrivere un libro. Più diventava celebre, maggiore era la sua ansia di non riuscire più a creare una storia. Lo diceva anche ai suoi studenti: «Convivete con l’insicurezza e osate». Lui osò sempre, e ogni volta tornava a trovarlo la maledetta paura. Forse fu proprio quella, la paura, a condurlo in strada quel pomeriggio di vittoria del National Book Award.” Marco Missiroli.

2. Build di Tony Fadell

La cosa fondamentale è avere un obiettivo. Puntare a qualcosa di grande e difficile e importante per voi. Per ogni passo che fate verso quell’obiettivo, anche se inciampate, vi fa andare avanti.

Build – Guida non ortodossa per avere successo – Tony Fadell

In genere sono abbastanza allergico ai libri sul management e sulla leadership perché spesso mi sembrano un po’ vuoti e autocelebrativi, tutti che riportano più o meno le stesse cose.

Solo due libri mi sono veramente piaciuti: Build di Tony Fadell del 2022, considerato l’inventore dell’ipod, e High Output Management di Andy Grove del 1983. Cosa hanno in comune due libri di due epoche differenti? I fatti, la verità, le storie di chi ha vissuto veramente delle esperienze lavorative complicate, sfidanti ed entusiasmanti.

Libro assolutamente da leggere, divertente, pieno di perle di saggezza e aneddoti che fanno riflettere.

3. L’età Fragile di Donatella di Pietrantonio

Abbiamo perso il posto delle nostre estati senza nemmeno saperlo.

L’età fragile , Donatella Di Pietrantonio

Tempo fa avevo seguito un’intervista a Donatella di Pietrantonio, dove lei raccontava le sue origini abruzzesi e del suo lavoro di dentista e come abbia sempre coltivato la passione per la scrittura.

Questa sua storia mi ha colpito ed ho iniziato a leggere un suo libro l’Arminuta. Ha un modo di scrivere asciutto e diretto che a me piace molto.

Questo suo ultimo libro “L’età fragile” è stata una tentazione troppo forte e devo dire che mi ha piacevolmente sorpreso. Ho sentito dire da tanti … si ma non è come l’Arminuta .. invece a me è piaciuto proprio tanto.

Un romanzo che nasce da una storia di cronaca avvenuta realmente in Abbruzzo. Un percorso tra presente e passato, tante storie che si intrecciano, i sentimentti di amicizia, il rapporto tra madre e figlia, le regole ed i personaggi di un piccolo paese.

Un libro da leggere.

4. The hard thing about hard things di Ben Horowitz

There are no shortcuts to knowledge, especially knowledge gained from personal experience.

The Hard thing about hard things – Ben Horovitz

The Hard Thing About Hard Things non è una lettura leggera, è un saggio pieno di consigli.

Non troverai ricette magiche o frasi motivazionali da Instagram. Ma troverai una voce autentica, piena di storie reali e consigli che ti fanno pensare: “Cavolo, questo è vero.”

Ben Horowitz non è solo l’autore di questo libro, ma è anche uno dei più noti imprenditori e venture capitalist della Silicon Valley

Se sei un imprenditore, un manager o semplicemente qualcuno che vuole capire meglio cosa significa affrontare sfide impossibili, questo libro ti darà qualcosa di inestimabile: la consapevolezza che il successo non è mai lineare, ma è fatto di lotte, errori e piccole vittorie.

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